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Il nostro intervento NON AUTORIZZATO del 22 luglio 2012
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Siamo stati addirittura rimproverati perché appena avuto la
notizia di quanto stava verificandosi presso la Tensostruttura per la
Ginnastica Artistica a causa del nubifragio che aveva colpito San Benedetto del
Tronto giorno 22 luglio 2012, ovvero l'allagamento del piano palestra che
andava a compromettere tutte le attrezzature, in barba ai luoghi comuni e alle
responsabilità non evase dall'Ente Gestore "Agraria
Club" che naturalmente pretende ed esige la riscossione degli
affitti come da delibera di Consiglio Comunale n. 109 del 27.12.11, esecutiva,
ci siamo precipitati presso l'impianto sportivo anche con l'aiuto successivo
dei tecnici federali presenti a San Benedetto del Tronto per il collegiale
estivo, che ringraziamo pubblicamente, cercando e con successo di salvare quanto più era possibile del
patrimonio comunale posto anche all'interno della struttura mentre altri erano
in tutt'altre faccende affaccendati.
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Acqua e fango nella Tensostruttura! |
Naturalmente se non provvediamo a pagare entro i termini il "pizzaffitto" all'Ente Gestore la minaccia è immediata: estromissione coatta dall'impianto sportivo che stanno facendo letteralmente cadere a pezzi senza che per altro le risorse economiche da noi versate vengano utilizzate per metterlo in sicurezza come da nostre segnalazioni più volte inviate anche agli uffici competenti come da ultimo quella che qui vi alleghiamo:
Caro "amico"... Ti scrivo...
OGGETTO: Tensostruttura - Stato
dei luoghi e attrezzature come rilevato dal 13 agosto 2012.
A seguito dei nubifragi del 22 e 24 luglio 2012 che hanno colpito la nostra città non
lasciando indenne neppure la Tensostruttura per la ginnastica artistica sita in
via Val Cuvia e gestita dall'Agraria Club, ci corre l'obbligo segnalare quanto
segue:
- Nel corso degli anni abbiamo più
volte segnalato la necessità improcastinabile di realizzare i laterali
all'impianto sportivo quale ostacolo al freddo e alle intemperie durante
la stagione fredda ed utile barriera alla pioggia, visto anche che fra
l'altro la realizzazione a nord delle nuove serre presso la "Fabbrica dei Fiori" con la
presenza di un lastricato di cemento sito a quota più alta rispetto al
piano palestra decreta oggettivamente l'aumento del volume dell'acqua
piovana sul terreno che di fatto invade come già è accaduto la struttura
deputata per la ginnastica artistica;
- Migliorare la funzionalità delle
fogne che non sono in grado di "digerire" e smaltire il volume
dell'acqua in caso di piogge torrenziali che perdurano per almeno venti
minuti;
- Non ci sembra congruo e plausibile
anzi imperdonabile che anziché mettere in sicurezza quanto già esistente
ed in dotazione, ricordiamo che molte delle attrezzature all'interno della
Tensostruttura sono a base di legno, spugne e moquette ecc., dal valore di
molte decine di migliaia di euro, e favorire il risparmio energetico
(abbattendo i costi del riscaldamento durante i mesi invernali!) si spenda
e si finanzi la realizzazione di un nuovo campo di "calciotto"
in erba sintetica (55.000,00 € come da atti pubblicati) non provvedendo a
quanto veramente necessario per proteggere un bene cittadino già esistente;
- Che durante le calamità naturali
l'Ente gestore con il suo personale non intervenga a proteggere la
struttura e ad allontanare le acque piovane che la stanno invadendo
limitandosi a chiudere letteralmente a chiave l'impianto
sportivo per effettuare a "frittata fatta" solamente alla stima
dei danni poiché in quel momento non è in grado di reperire del personale
o perché "diversamente impegnato": al riguardo abbiamo foto e
video che documentano ampiamente quanto è avvenuto e dell'opera di messa
in sicurezza della "palestra" e delle attrezzature svolta UNICAMENTE
da noi durante l'emergenza e la successiva collaborazione dei tecnici
della Federazione Ginnastica d'Italia e ginnaste presenti a San Benedetto
del Tronto per il collegiale estivo e di alcuni genitori delle nostre
ginnaste. Ciò nonostante rileviamo un danno complessivo di circa
20.000,00 € alla pedana facilitante ecc.
Inoltre, per quanto da
tempo sta accadendo, risulta necessario ricordare che, come già segnalato più
volte anche verbalmente al Sig. Gianluca Pasqualini, Consigliere di Maggioranza
nonché Segretario dell'Agraria Club, e agli stessi funzionari dell'Ufficio
Sport, alcune attrezzature ginniche risultano già usurate a causa del loro
"normale" utilizzo mentre altre rischiano di danneggiarsi perché
usate per scopi del tutto diverso dai propri "uffizi", ed in
particolare:
USURA FUNZIONALE
- pedana elastica la cui cerniera è
rotta, cosa questa che sta verificandosi anche sulla seconda;
- staggio alto delle parallele
asimmetriche collocate al suolo consunto al centro durante gli allenamenti
collegiali estivi per cui è ben visibile lo strato sottostante che risulta
potenzialmente pericoloso per le ginnaste.
POSSIBILE
USURA NON FUNZIONALE
- parallele pari e tavola del
volteggio, abbiamo avuto modo di verificare anche "de visu" che
vi salgono sopra persone adulte (fino a tre o quattro individui) e non per
farvi esercizi attinenti alla ginnastica artistica;
- pedana del corpo libero sulla quale
vengono collocati materiali diversi (tavoli, materiali vari ecc., ne abbiamo
rinvenuto anche le schegge!) e quant'altro per preparare saggi, sagre e
non certamente attrezzature ginniche rivolte alla formazione di ginnaste
e/o alla preparazione di gare, come da calendario, della FGI o Enti di
promozione sportiva;
- attrezzature in buca che diventano
una sorta di palco di salita e arrampicata utilizzando anche un cavo o
nastro giallo per "passeggiate" da equilibristi tirato da un lato
all'altro della palestra ecc.;
- "Gabbia con gli elastici", sita
al suolo in prossimità delle parallele asimmetriche, i cui ritti e una
delle basi di appoggio al suolo sono stati rotti come spiegheremo più
avanti.
LAVORI FATTI RECENTEMENTE
DALLA SPORTISSIMO Snc
- Non avendo potuto presenziare ai lavori eseguiti dalla
Sportissimo, compito questo che dovrebbe spettare se non altro ad un
gestore competente in materia, sulla pedana facilitante e su quella del Corpo
libero se non indirettamente ed a cose ormai fatte, dobbiamo segnalare che
quanto messo in opera in particolare sulla facilitante non risulta essere
stato eseguito a regola d'arte. Nella fattispecie i laterali di copertura
della pedana facilitante si sono staccati poiché a causa della temperatura
estiva e di conseguenza di quella all'interno della Tensostruttura, la
colla utilizzata si è liquefatta. Inoltre la parte anteriore (guardando la
"pista" verso Ovest) e sul lato destro della moquette rossa che ricopre
l'intera pedana è stata tagliata e quindi danneggiata lasciando fra
l'altro scoperta la parte sottostante della stessa, cosa questa che di
fatto mette a rischio di danneggiamento, come sta già avvenendo, i
supporti di polistirolo che garantiscono la funzionalità di questo indispensabile
attrezzo.
Per concludere,
vorremmo ricordare:
- che venga assicurata la custodia
effettiva e responsabile dell'impianto (non basta e non risulta
sufficiente chiudere le porte) e delle relative attrezzature poiché abbiamo
più volte rilevato oltre alla possibile presenza di estranei all'interno
della struttura (orme di scarpe o di animali sulle moquette, sul telo
elastico ecc.,) anche danneggiamenti a nostre attrezzature come la
"gabbia con elastici" dove due dei quattro ritti risultano rotti
così come una delle basi in plastica, cosa questa che potrebbe continuare
a verificarsi anche a quelle di proprietà comunale: provate ad immaginare
cosa potrebbe accadere alle/ai ginnaste/i se venissero abbandonati
all'interno della "buca paracadute" sassi, bastoni ed altro
materiale contundente qualora dovessero provare un salto con un arrivo
nella fossa dove potrebbero esserci dolosamente abbandonati suddetti oggetti;
- che non esistono all'interno della
struttura, come più volte segnalato, le luci di emergenza e che già più
volte in passato si sono verificati episodi di spegnimento improvvisi e
per lungo tempo dell'illuminazione della Tensostruttura (non solo durante
i temporali) che mettono a serio rischio l'incolumità delle/dei ginnaste/i
che in quei momenti stanno effettuando esercizi di acrobatica o sugli
altri attrezzi ginnici;
- che sarebbe necessario dotare la
tensostruttura di altro materiale sussidiario e didattico per la
preparazione delle/dei ginnaste/i quali piattaforme per le assistenze
(almeno 3), pista per Tumbling con tappetone di arrivo, tappettature di
varia metratura, almeno due travi, due parallele pari e altre attrezzature
facilitanti per il cavallo con maniglie, specchi e corrimano/sbarra per la
preparazione coreografica ecc.;
- che risulta necessario collocare
finalmente in sito e come più volte già richiesto il parco macchine per il
potenziamento muscolare come prevede la FIG Age Group Development
Program a livello internazionale.
Da ultimo e al fine di
porre termine e rimediare a quanto si è verificato finora, ci preme chiedere
chi eventualmente provvederà a breve termine all'acquisto e sostituzione del
materiale consunto e normalmente usurato, di quello che potrebbe danneggiarsi
per usi diversi e difformi da quanto prevede la nostra disciplina sportiva e di
quello nuovo necessario ad incrementare il parco attrezzature e soprattutto chi
e quando si provvederà, anche a seguito di un possibile nuovo progetto di
gestione, alla realizzazione e messa in sicurezza dell'impianto sportivo deputato
per la ginnastica artistica, rendendolo più funzionale al suddetto scopo?
Certi come siamo di aver servito
sinceramente la causa dello sport e della nostra disciplina e nella speranza
che finalmente si giunga all'auspicata e definitiva soluzione di tutte le
suddette problematiche così che quanto sta avvenendo per la scherma in quel di
Jesi possa verificarsi in futuro anche qui a San Benedetto del Tronto per la
ginnastica artistica, porgiamo distinti saluti.
N.B.: si allegano n. 06 foto a
documentazione di quanto scritto!
San Benedetto del Tronto lì, 11 agosto 2012
Tanto paga... "Pantalone"!!!
Al fine di rendere edotti i cittadini di San Benedetto del Tronto anche i merito ai contributi ricevuti "devotamente" dall'Ente Gestore del Centro Sabbatino D'Angelo e dell''impianto sportivo dedicato ai F.lli Carminucci e alla ginnastica artistica, disciplina per la quale fra l'altro per il 2013 militiamo nel Campionato Nazionale di Serie A1 GAF, pubblichiamo quanto determinato e deliberato a FAVORE dell'Agraria Club (quasi fosse un vero e proprio "Ente Territoriale" più che una semplice, per quanto importante, Associazione Sportiva Dilettantistica cittadina, che gode evidentemente da parte del nostro "Municipio", visto anche il bacino elettorale che rappresenta, di un particolare "Statuto Speciale"):
- palestra_di_ginnastica_artistica_tensostruttura_co_centro_sportivo_sabatino_dangelo_-_gestione_asd_agraria_club_anno_2012._impegno_di_spesa
- palestra_di_ginnastica_artistica_tensostruttura_co_centro_sportivo_sabatino_dangelo_-_gestione_asd_agraria_club_anno_2012._impegno_di_spesa_2
- palestra_polivalente_sabatino_dangelo_-_gestione_asd_agraria_club_anno_2012._impegno_di_spesa
- palestra_polivalente_sabatino_dangelo_-_gestione_asd_agraria_club_anno_2012._impegno_di_spesa_2
- lavori_di_manutenzione_centro_sportivo_sabatino_d'angelo._approvazione_preventivo_di_spesa
-
realizzazione_lavori_di_adeguamento_funzionale_del_campo_di_preallenamento_di_calcio_presso_il_centro_sportivo_sabatino_dangelo._concessione_contributo
- concessione_contriubuto_comunale_per_iniziative_di_promozione_della_salute_rivolte_alla_terza_età_organizzate_dall'associazione_agraria_club_di_san_benedetto_del_tronto
- ecc., ecc. et ecc...
CONCLUSIONI
Voglio lasciare ai lettori, dopo un'attenta disamina dei
fatti, dei documenti, della storia della ginnastica artistica sambenedettese e
dello sport cittadino più in generale, il giudizio su quanto sta accadendo in questo ambito, sperando che i
responsabili politici della nostra città, moralmente e nei fatti, sappiano
trovare il coraggio deontologico di affrancarsi da questo modo di "gestire" il mondo dello sport.
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